lunedì 28 dicembre 2009

RR 27


Mercoledì 1 Dicembre 1998 (ore 15.10)
Firenze
Krishna ha permesso.
Siamo arrivati all'aereoporto e dopo varie storie per il sovraccarico e la tassa iper-mega-alta pagata per questo, abbiamo decollato e dopo 12 ore di viaggio stremante, con sosta non prevista nel Kuwait, siamo atterrati a Roma.
Odore d'Italia e di italiani, non ci sono piu abituata.
Uscendo dal terminal la calorosa accoglienza dei miei genitori e sorpresa (molto desiderata) ho trovato anche il mio "fratellino" Riccardo.
Sono contenta di vederli e ci salutiamo con gioia e affetto.
Il clima è così diverso (là era primavera qui è inverno) e tenta di farmi sentire il freddo, ma c'è un pò di sole e poi io sono ancora a Vrindavana.
Viaggio verso Livorno breve, comodo, praticamente inesistente dopo 4 giorni di sforzi.
Arriviamo a casa dei miei alle 13.00; racconti, doni, vestiti che escono dalle valigie, caos, poi pranzo verso le 15.00 al quale si unisce il mio "fratellone" Alessandro con la moglie e i figli.
Doccia, a letto alle 19.00. Sveglia automatica, nonostante il fuso orario, alle 3.00 e alle 11.00 ripartiamo per San Casciano. Questa volta è Alessandro che ci porta a destinazione.
Eccoci di nuovo a Casa.
Entriamo nel tempio per omaggiare e ringraziare RadhaVrajasundara per il meraviglioso viaggio; si aprono le tende di lì a poco...Vrajasundara è bellissimo, Gaura Nitai meravigliosi. Grazie Prabhupada!
Le Divinità indossano lo stesso abito che avevano RadhaMadhava a Mayapur l'ultimo giorno prima di partire che si chiama "rosa petali di loto".
E' domenica iniziano i saluti con i devoti, è così bello rivederli!
Andiamo al ristorante a rispettare e poi storie, racconti, impressioni, realizzazioni,......
Il mio orologio segna ancora l'ora di Vrindavana e io non riesco a non pensare a cosa staranno facendo là in quel momento.
Sono scombussolata dal viaggio e la stanchezza inizia a farsi sentire, mi aspetta invece una mega pulizia del camper dove vivo. Mio Dio! Lo trovo invaso da formiche, ragni e cimici!...ragni grossi che si alzano sulle zampe per difendere la "loro" proprietà....mica hanno torto non sapevano che io ci abitavo prima di loro...una lotta insomma:)
Arriva buio, faccio una doccia e torno in Villa, ma per poco, sono distrutta. Alle 20.30 ricca dormita!
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Sono passati altri tre giorni. Il corpo è abituato ancora a quel fuso orario e ci vorrà un pò di tempo per ristabilirlo. La mente, il cuore ed io siamo spessissimo, quasi sempre a Vrindavana. Viaggiamo ancora per quei luoghi incredibili, provando ogni volta forti emozioni e le lacrime vogliono scendere giu per partecipare a così tanta bellezza. La mente gioisce ancora nel ricordo degli odori così intensi, diversi tra loro, unici e irripetibili, nei sapori diversi da tutti gli altri luoghi nel mondo, nei suoni così divinamente potenti, armoniosi, intensi, musicali, che pervadono l'essenza.
Vrindavana: il sentimento di separazione mi spezza il cuore, che tenta di non percepire, di non allarmarsi, ma giungono battiti accellerati se solo mi sfiora il minimo ricordo, il minimo odore, suono o sapore.
Brividi di soddisfazione, brividi di gioia, brividi di disperazione, lacrime di allegria, lacrime di nostalgia, lacrime di vuoto, lacrime di pieno.
Shayamasundara, che Tu voglia rivedermi al Tuo davanzale Divino per benedirmi con la visione Tua perfetta di Persona Suprema, che Tu voglia, nella Tua infinita misericordia, rendermi ancora partecipe delle dolci vibrazioni che giungono dai Tuoi eterni Divertimenti trascendentali in Vrindavana.
Accetta Ti prego, le mie insulse scuse per le offese che ho commesso nella Sacra terra di Vrindavana; mi hanno confermato la realtà della mia bassa condizione e dove devo lavorare seriamente. Sii benevolo, ti prego.
Krishna, dalla carnagione di una nuvola carica di pioggia, Radhe, dalla carnagione dell'oro fuso: la Coppia Divina dalle infinite opulenze e perfezioni che si possono percepire, per la loro grazia, nella terra di Vrindavana, nei Suoi abitanti, nella Sua vegetazione, nei Suoi rumori, suoni, odori, visioni, paesaggi, colori, sapori, vicende, ombre, risonanze....
Grazie Krishna, dammi la possibilità di servirTi per sempre, Ti supplico a mani giunte.
Radhe, tu che puoi donare a Krishna ogni cosa, portaGli per mia benedizione, questa richiesta di servizio, Tu che sei la prima a servirLo e a soddisfarLo nei Suoi desideri...intercedi per noi, sciocche anime cadute e degradate. Dacci la possibilità di risalire da questo tunnel di illusione che tutto copre.
Cerco l'eterna gioia che spetta all'anima perchè questa è la sua natura e la si può sperimentare solo servendo il Supremo goditore: Sri Krishna.
Radhe! Radhe! Radhe-Shyam! La perfezione del Suono che ti riempie fin dove il tuo stato di purificazione lo permette. Piu sei puro, piu ti penetra e ti ricopre, soddisfacendo ogni bisogno di gioia, perchè Gioia stessa.
Radhe! Radhe! Krishna Krishna! Il suono perfetto perchè non diverso da Krishna, che ti spaventa quando percepisci anche solo una goccia della sua potenza, perchè Ti danza dentro, fuori, sulla lingua, nelle orecchie, pervade ovunque, e tu ti spandi, fondendoti nel Suono.
Radhe! Radhe! Haribol!
La perfezione del suono perchè Krishna stesso che ci dà la possibilità di assaporarLo, di viverLo attraveso i nostri stupidi e limitati sensi che a volte non ce la fanno a contenerLo e ci fanno straripare, scavalcare, i confini di questo mondo materiale.
Un altra dimensione dove si può intuire la meravigliosa esistenza di un mondo spirituale dove si ama Krishna, solo Krishna, nient'altro che Krishna.
La mano che si ricongiunge per godere finalmente di nuovo insieme al Corpo.
Vrindavana mi ha donato in silenzio, con astuzia, fascino e rigore, tutto ciò che si può provare per capire la bellezza della felicità e la fonte della bellezza della felicità: KRISHNA.
Vrindavana mi ha donato questo e cercherò di ricordarlo ogni giorno affinchè rimanga fresco in me, il sapore della Bellezza Assoluta.
Hare Krishna!
......................................continua con il viaggio del 2000.......................................................

domenica 27 dicembre 2009

RR 26

Venerdi 27 Novembre 1998 (17.30)
New Delhi


New Delhi...siamo di nuovo a New Delhi. Di nuovo sciocca retorica ma mi sembra proprio ieri, quando scesa dall'aereo ho avuto il primo impatto con l'India, con questa grande caotica città e poi la sera mi sono messa a scrivere giusto due stanze piu avanti, tutte le mie sensazioni e non riuscivo a smettere eccitata dall'emozione.
Adesso sono molto stanca fisicamente, dopo tre giorni di viaggio tra rikso, barca, rikso, taxi, treno, taxi, rikso...ho il corpo a pezzi ma sono carica di tantissime, nuove, ricche, esilaranti, grandi, preziose, innumerevoli, indescrivibili esperienze, visioni, realizzazioni, emozioni.
Un pezzo di vita condensato e troppo importante per poter esere descritto da una povera come me.


Ieri abbiamo dormito al piccolo tempio di calcutta, piccolo ma carino con le Divinità molto belle: un luminoso Gauranga in legno, uno splendente Govinda bianco accompagnato dalla sua eterna amata Radharani dai tratti tipici indiani e il misericordioso Signore dell'universo Jagannatha con il fratello Baladeva e la sorellina Subadra.
Nella mattinata prima di partire abbiamo girato alla ricerca di un harmonium per noi, ma poi non l'abbiamo acquistato, però ci siamo fatti una cultura sui negozi in città!:)

Adesso è bene che riposi, ci aspetta un altro giorno di viaggio; partiremo alle tre di questa notte, se Krishna permette. Buonanotte.


....................continua...................................

giovedì 3 settembre 2009

RR 25

Martedì 24 Novembre 1998 (16.30)

Mio caro Krishna, mio cara Madhava, bellissimo Shyamasundar, volgi a noi il Tuo meraviglioso sguardo sublime, affinchè si accenda il fuoco dell'Amore perfetto, nei nostri cuori impuri e restii.

Oggi è tornato il sole e dopo il programma del mattino, verso le 9.30, abbiamo deciso di andare a Navadvipa.

Usciti dal tempio abbiamo preso un rikso per arrivare sino all'imbarco, poi traversata del Gange e poi di nuovo rikso per visitare i templi più importanti.

Krishna aveva già arrangiato comunque.....sulla barca infatti abbiamo trovato un bramacari che stava giusto facendo questo servizio per il tempio accompagnando due robustissimi signori all'isola...e noi ci siamo uniti al gruppo:)

Krishna è sempre troppo gentile con gli pseudo devoti come me:)..come mai?

Abbiamo visitato dei meravigliosi piccoli templi con atmofere così dense di Amore per Krishna, così caste, pulite; atmosfere che trascendono ogni situazione materiale per farci capire veramente chi siamo e dove dobbiamo andare e sopratutto, vedendo le Sante persone che abitano questi dhama, cosa dobbiamo fare per risalire a un livello che ci permetta il ritorno.

Abbiamo visto un vecchio brahmana piegato su se stesso, immobile, in posizione di loto, recitare i Santi Nomi con trasporto; una concentrazione che rivelava chiaramente che lì, in quel momento, c'era solo il suo corpo grossolano.

Abbiamo visitato il tempio di Visnu Priya, la seconda moglie del Signore Caitanya Mahaprabhu. Sotto il bellissimo albero di Nim, dove il Signore prese nascita (da questo infatti deriva il Suo nome Nimai Pandita) ho preso delle foglie cadute, che prontamente abbiamo rispettato:)

Questi due giorni sono stati molto intensi come purificazione; caranamrta, artika e parikrama in tutti i templi visitati. Krishna aveva un piano ben preciso per questo primo viaggio nei dhama per questa anima caduta.

E stato un ricco, opulento, potente, mistico, magico premio che il Signore ha voluto gentilmente donarmi per purificarmi un pò, per poter continuare a fare servizio nella Sua Casa, in uno dei Suoi bellissimi templi.

Accettami ancora Ti prego, ho sicuro desiderio di mettere in atto gli insegnamenti del nostro amato Srila Prabhupada, perchè questo processo di realizzazione spirituale è l'unica vera realtà che mi dona e mi fa sviluppare affetto e attaccamento verso Sri Sri Radha e Krishna.

Srimati Radharani qui a Mayapur è messa in una posizione che sembra stia danzando, mentre con la mano destra offre oggetti a Krishna, ogni giorno diversi.

Le gopi (le gopone..perchè sono immense:)), hanno tutte un corpo e un espressione diversa, secondo me la più bella, dopo Radharani, è Induleka, seguita da Visaka:)

Oggi indossano un abito uguale a uno di quelli che hanno anche RadhaVrajasunadara, molto bello che si chiama "Rosa petali di loto".

Oggi è l'ulimo giorno di permanenza nel sacro dhama di Mayapur; ci aspetta un lungo viaggio di 5 giorni. Domani partenza alle 8.30 in treno per Calcutta, solo per arrivare alla stazione ci vuole il rikso, la barca e poi di nuovo il rikso e poi 4 ore di treno, se tutto va bene....quei treni di legno che si vedono nei fumetti!!:))senza porte e wc (wc?? cos'è il wc??!:)...con le capre, le pecore, le persone tutte insieme, con gli indiani che ti dormono indisturabati adosso...uno spasso insomma!

Poi dormiremo a Calcutta da dove il giorno successivo prenderemo il treno per New Delhi, altre 17 ore di treno (questo però è vero! non è un fumetto:)...poi riposino al tempio di New Delhi (speriamo) e con tutto il rsto dei bagagli, cioè tanti e pesanti, aereoporto...alle tre del mattino.

Arrivo a Roma previsto per le 11.00 che saranno le 7.30 italiane...e quindi tre ore di auto circa per tornare a Livorno. Poi riposino a Livorno e partenza per Villa Vrindavana! E siamo a domenica e siamo a casa...Wow! Però! che bel programmino ci aspetta:)

Haribol! che Krishna ci assista..ma perchè lo scrivo? perchè lo penso?...Krishna è il miglior Amico di tutti gli esseri viventi, siamo Suoi figli, Sue parti e se Lo desidera, Lo farà certamente.

Haribol!!!!!!

.........................continua...................................................

lunedì 27 luglio 2009

RR 24


Novembre 98
Ricordando
A Vrindavana ho comprato un Kunti-mala in silver a tre giri e prima di indossarlo volevo offrirlo a Radha Shyamasundara, così all'artika della sera l'ho consegnato al Bramhana sull'altare.
Il Kunti-mala era dentro una bustina ed aveva la chiusura non inserita. Io ho pensato che lo mettesse ai piedi di Loto delle Divinità così com'era...ci sono così tanti devoti che vengono a portare i loro doni per Radha Shyamasundara e anche se ormai sono veloci ed eseperti, il tempo disponibile è comunque limitato... Invece no! Meraviglia delle meraviglie:)
Ha aperto la bustina e quando ha visto il contenuto lo ha preso, ha unito le due estremità con gli anellini di chiusura e lo ha posto nella mano destra di Radharani, quella con la quale offre, con grazia infinita, gli oggetti a Shyamasundara.
...non riuscivo piu a stare nel corpo, mi sono messa a piangere, domandandomi perchè tanta misericordia.
Avrei voluto fermare il tempo, avrei voluto farLe tante foto, avrei voluto......
Radharani aveva accettato il Kunti-mala che io, stupida particella di polvere, avrei dovuto indossare e lo stava offrendo a Krishna!
Dio mio! Perdonami per favore!
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sabato 18 aprile 2009

RR 23

Mayapur Domenica 22 Novembre 1998

Oggi piove a dirotto! Niente Madre Ganga.

Ieri sera c'è stata una bellissima processione che viene fatta ogni sabato sera:

Radha-Madhava, sopra la testa di un elefante elegantemente ornato e dipinto, vengono portati in tondo per la proprietà mentre quattro brahmana, seduti sul dorso del gentile e fortunatissimo pachiderma, Gli sventagliano elegantemente.

Un seguito numerosissimo di devoti accompagnava la cerimonia Cantando incessantemente i Santi Nomi di Visnu accompagnandosi con Kartalas, gong e mrdanga.

Alcuni portavano dei grossi candelabri facendo una suggestiva luce tutto intorno e altri, con grossi mazzi di incensi, profumavano morbidamente l'aria.

Durante il persorso ci sono state otto soste per altrettante offerte di cibo alle Divinità, che alcune famiglie di devoti avevano amorevolmente preparato.

Durante l'offerta veniva steso un telo intorno al cibo per nascondere il cibo alla nostra vista durante l'offerta, solo i brahmana e l'elefante vedevano.

Quest'ultimo con una pazienza e dolcezza incredibili, che rivelavano una coscienza speciale, rimaneva immobile e rispettoso durante tutto il tempo delle offerte, poi però come giusta ricompensa, era il primo che rispettava il Maha Prasada (mangiava per primo il cibo offerto).

E' stato molto coreografico e suggestivo. Appena finita la processione con un travolgente kirtan nel tempio, ha cominciato a scatenarsi una bufera che praticamente non si è più fermata da ieri. Adesso non fa più così caldo come al nostro arrivo a Mayapur.

Venerdi poi ritornammo a fare il bagno in Madre Ganga (il Sacro fiume Gange) e anche qui ho santificato il mio Japa-mala; così è stato toccato dalle Sacre acque della Yamuna, del Radhakunada, del Shyamakunda, del Kusum Sarovar e del Gange!!

Hari Haribol!!!!

..........................continua........................................


giovedì 29 gennaio 2009

RR 22


Venerdi 20 Novembre 1998 (3.30) Mayapur dhama
Vorrei poter annusare ancora l'odore dell'incenso offerto a Krishna nella Terra dei Suoi giochi amorosi.
Vorrei poter toccare ancora il calore della fiamma offerta a Krishna nella Terra dei Suoi giochi amorosi.
Vorrei sentirmi ancora sulla testa e sul volto scendere l'acqua offerta a Krishna nella Terra dei Suoi giochi amorosi.
Vorrei camminare ancora nella morbida e fresca Terra di Vrindavana calpestata dai piedi di loto di Krishna, che ti rimanda vibrazioni che vanno al di là del grossolano, che vanno al di là del sottile, per impregnarti l'essenza che è un ricercatore naturale di piacere; perchè l'anima quando torna a scoprirsi di impuro torna nel mondo spirituale dove tutto è rivolto a Krishna, unica vera Fonte di Felicità.
Vorrei sentire di nuovo Gioia, quella Gioia mai provata prima che Krishna ci fa gentilmente assaporare a Vrindavana come briciola d'antipasto in un pranzo eterno.
RADHASHYAMASUNDARA mi mancate molto.
Adesso mi preparo per andare al Mangal artika. Ho voluto scrivere per sfogare un pò della mia nostalgia per la meravigliosa e indimenticabile Vrindavana.
Vrindavana Dhama Ki! Jaya!
(ore 21.00)
Questa mattina alle 6.30 sono tornata di nuovo in stanza e ho dormito sino alle 8.30. Sono un pò spossata.
Alle 10.00 sono uscita per andare a visitare il museo del Signore Caitanya, poi ho girovagato.
Ieri abbiamo fatto il bagno in Madre Ganga: forte forte forte, ho sentito una grande "personalità" (chiedo scusa per il termine poco appropriato) stringermi forte forte.
Madre Ganga con il bagagliaio della Sua cultura senza tempo, con la Sua infinita purezza e saggezza e con l'acqua stessa che mi giungeva grave, mi comprimeva il corpo.
E' stata questa la profonda sensazione che ho provato nella mia prima immersione nel Sacro Gange; speriamo di poter tornare anche domani.
HARE KRISHNA
...............................................continua...............................