lunedì 11 ottobre 2010

RR 3 (anno 2005)


2 Febbraio 2005 ore 19.54

Qui a Raman Reti, Krishna e Balaram portano le mucche al pascolo e si divertono giocando con i pastorelli; per questo Srila Prabhupada ha istallato Loro qui al tempio, come Divinità principali (Krishna-Balaram Mandir).
Sono veramente unici, è un onore poterLi guardare ogni giorno.
Krishna ha proprio l'aspetto di un bambino di 7/8 anni dallo sguardo quasi sempre crucciato; è proprio spavaldo!
Balaram, Suo fratello maggiore, è più alto e più grande di Lui, ma si appoggia sempre alla spalla di Krishna! La Sua posa è quella di un ragazzo che prepotentemente sfida tutti e intanto sorride, come a prenderci bonariamente in giro:)
Sono belli, belli, belli e hanno la pazienza di sopportarci davanti a Loro...noi così pieni di anartha, di paure, di nebbiose foschie mentali, radunate in un pensiero solo....ma Si accomodano, ci osservano con affetto, pazienza e allo stesso tempo sembra che ci prendano in giro...amorevolmente ma con fare da guappi!:))
Sono bellissimi davvero.

Ieri e oggi, al Mangal-artika, indossavano un maglioncino di lana a righe celesti e rosa. Come erano carini!
Radha e Krishna e Lalita e Vishaka invece hanno indossato per tre giorni (sempre al Mangal-artika), un maglioncino rosso fuoco con una riga bianca ai polsi e in vita. Oggi ce l'avevano blu elettrico!
Tutti questi maglioncini sono aderentissimi e rigorosamente fatti a mano:))
Uno spettacolo che si vede solo in India!

....................................continua......................................................................

lunedì 14 giugno 2010

RR 2 (anno 2005)


Vrindavana (India) 29.01.05 3.30
Il primo Darshan ieri pomeriggio; è stato intenso ed emozionante.
Krishna di Balarama mi ha guardata sorridendo dicendomi:
"Sei tornata eh??!" :))
Si! Forse tra qualche giorno realizzerò che sono tornata nella Santa Vrindavana, nel mondo spirituale, allora la nebbia che mi sta pervadendo, probabilmente si dissiperà, al tepore della Luce del Sole......
Vrindavana 01.02.05 2.25
A poco a poco si sciolgano i timori, i dubbi, le ansietà accumulate.
Gli odori mi sono famigliari adesso, mi entrano dentro il cuore così come i rumori, le immagini, i sapori...Vrindavan mi stà dando a poco a poco, con dolcezza infinita e stretta cautela allo stesso tempo, il Suo meraviglioso Darshan estatico e io ringrazio Prabhupada per la Sua misericordia nell'avermi concesso tanta opulenza.
Jaya Radhe! Jaya Krishna! Jaya Vrindavan! Jaya Srila Prabhupada!!
.......................................continua................

lunedì 17 maggio 2010

RR 1 (anno 2005)


Vrindavana Dhama 27 gennaio 2005
I miei sensi così attenti, così all'erta, così sensibili per essere attratti dagli oggetti dei sensi nel mondo materiale, qui mi risultano morti, inesistenti.
Adesso che mi trovo nel mondo spirituale mi accorgo veramente di quanto io sia veramente cieca, veramente sorda, senza odorato, tatto, gusto....
Mi scopro cadavere impolverato di santità che come un automa cammina, mi sento un relitto che avanza per forza d'inerzia.
Quei sensi che usiamo nel mondo materiale qui esercitano (o meglio dovrebbero esercitare) la loro naturale funzione, ma questo accade solo se sono purificati....e precisamente, siccome i miei non lo sono, sono molto contaminati, qui sono solo spazzatura.
In realtà è questo il mio sentimento immediato appena arrivata a Vrindavana Dhama per la terza volta in questa vita: mi sento solo un oggetto da buttare, perchè inutile, fuori luogo, malfatto e quindi inutilizzabile......
28 gennaio 2005
Ho dormito la bellezza di 15 ore di seguito, ininterrottamente!
L'aereo distrugge il corpo e il mio, già così delicato e partito con la febbre, ha ricevuto una bella scontata di karma:) e non è finita mi sembra!
Abbiamo viaggiato ininterrottamente da Firenze fino a Vrindavana. Aereo (questa volta da Firenze) con tappa a Francoforte, arrivo a Dheli e viaggione in taxi fino a Vrindavana.
Una botta notevole!....
..................................................continua..............................

lunedì 3 maggio 2010

RR 5 (anno 2000)

11 Aprile 2000

Attrazione, repulsione. Repulsione, attrazione.

E' sempre il solito giochino, è il giochino di sempre.

Ti prende, ti lascia, ti cattura di nuovo e ti rilascia. Non c'è via di scampo.

E' così evidente, sciocco, inutile, dispersivo giochino che ci allinea dritti come soldati e che ci fa piangere poi i caduti in battaglia.

Che monotonia, che andirivieni illogico e anti-funzionale: oggi ti amo, domani ti odio.....mi sembra così ridicolo.

Oggi voglio fare questo, domani invece desidero quello e dopo domani voglio quell'altro ancora e se non lo ottengo cado in depressione....

Ma non ricordi quanto lottasti per ottenere "quello" un anno fà??

No! o forse si, ma adesso non lo voglio più!..

E' il giochino dell'oca; si và avanti e si torna indietro, poi si ritorna un poco avanti e poi si ritorna un poco indietro, o molto indietro, o molto avanti....chissà!

Questo è solo un aspetto del mondo materiale che se solo riuscissimo a superarlo, saremo dei buoni giocatori, dei buoni tiratori di dadi.

Tira! Tira!..non succede niente!..i dadi sono truccati, sono falsi...ma è la mente che è truccata, è la mente che è falsa perchè è il cuore che è falso.

Tira! Tira! canta! Purificati, Canta, fai Sadhana bhakti, inchinati, fai i tuoi omaggi sinceramente, leggi, studia, pensa, medita, Canta....

Tira! Tira! Canta!, predica con l'agire, visita i luoghi Santi, fai servizio, prendi Prasada, Canta, prega a mani giunte determinazione e austerità, Canta.....

Tira adesso!...sono sicura che và già meglio......


INFINITE GLORIE VADANO A SRILA PRABHUPADA.

IPdd




.......................continua con il viaggio del 2005....................................

sabato 1 maggio 2010

RR 4


8 Aprile 2000 (9.20)
Ho ingessato i miei pensieri; devo essere corretta, imparare a smussare gli angoli e cercare di capire cosa Krishna desidera che io faccia.
Sarà attuabile?
Ho trascorso un compleanno in tondo per Vrindavana; ho accarezzato la Sua terra....e quale migliore 30 Marzo ho mai passato?
Mi domandavo fin da piccola, cosa avrei fatto in questo fatidico 2000 e per l'anniversario di nascita, al compiere del mio 34esimo anno: cosa avrei desiderato e pensato?
Krishna ha fatto:)
Krishna con la Sua infinita misericordia ha aggiustato tutta la mia vita nella Sua direzione.
Mi auguro di non avere nient'altro che Krishna per i prossimi infiniti, eterni compleanni e non-compleanni.
Vrajabasi, scusate il mio cuore pieno di ferro e i miei occhi densi di sabbia; non posso sentire, non posso vedere. Mi scivolano addosso perle di acqua di rose offerte alla Suprema Personalità e io rimango impermeabile.
Dovrei piangere in continuazione di gioia, chiamare Krishna, urlare il suo Nome e costantemente guardare la Sua amata, bella come un fiore di loto sbocciato nelle mani di Krishna.
Ma sono così contaminata, assente, priva di ogni buona volontà, da poter essere paragonata a un cadavere.
Ecco cosa sono; un cadavere addobbato da ghirlande che si muove per inerzia....................
......................................continua...............................

mercoledì 17 febbraio 2010

RR 3 (anno 2000)

Giovedi 29 Marzo 2000 (21.10)

Guardo il sole di Vrindavana.

Brucia gli occhi e la pelle, brucia i peccati e i pensieri oscuri, brucia le cattiverie e la sporcizia, brucia i non devoti come me.

Guardo il sole di Vrindavana.

Un senso di gonfiore, caldo, sudore che esce per liberare le indecenze.

La Yamuna mi scorre vicino.

Per la mia coscienza non è blu, è verde.

Entro dentro di Lei, nella Sua morbida bellezza, nella Sua bella morbidezza; la pelle si tira, il corpo si rilassa, intanto la mente si placa.
Velluto che mi trapassa, velluto che mi riveste, tesoro che mi avvolge, tepore che mi coccola.

La Yamuna: Srimati Visaka che porta i messaggi di Radha a Krishna.

La Yamuna: stato di pace e di soddisfazione, dolcezza al tatto e al sapore.

Avvicino le labbra all'acqua, poi ne raccolgo un pò tra le mani e la bevo.

Purificazione e ricerca dello stato naturale dell'essere; gioia e Conoscenza eterne.

Non esiste il tempo nel mondo spirituale, così a Vrindavana Dhama; non si ricorda di vivere in un corpo temporaneo.

Beata tra i beati, cerco di cogliere e conservare, cerco di prendere e non lasciare.

Golosità che cresce, perchè ogni attimo è una torta, come quelle opulente e magiche cucinate per Radha-Shyamasundara. Il nettare Divino delle loro labbra ha veramente toccato quelle preparazioni impregnandole di felicità pura. Ogni boccone è un pezzo di Goloka che si manifesta, tangibile e godibile.

I cani, le zanzare, i cammelli, i pappagalli, le lucertole, le formiche, le mucche, le scimmie.....: tutti Vrajabasi, tutti compagni di Krishna impegnati nei Suoi divertimenti su questo pianeta.

Io neanche spettatore, perchè non vedo, non posso, non riesco a vedere le strade di smeraldo e i palazzi di marmo decorati di oro e pietre preziose. Io vedo solo le fogne a cielo aperto che scorrono per le strade, i cumuli di immondizia ovunque e le povere famiglie che chiedono l'elemosina.

I miei occhi troppo coperti, il mio cuore indurito....se Krishna vorrà, un giorno, potrò vedere lo splendido scorrere della Yamuna nel Suo colore originale: Blu.

Blu come Krishna, blu come il cielo e il mare puliti. Blu come il topazio, blu come il sari di Srilmati Radharani, blu come la luce in una notte chiara di luna piena.

E si potrà indossare gioielli che illumineranno il cammino, riposare su letti d'oro e passeggiare in mezzo a giardini bellissimi. Si potrà odorare profumi adesso inconcepibili e viaggiare su areonavi di fiori, si potrà sorridere di felicità e bearsi di Conoscenza. Si potrà indossare abiti cuciti di oro e di argento e lavarsi con acqua di rose. Si potrà avere pensando e attuare desiderando....e tutto questo solo guardando Krishna, il Signore Supremo........

_ Arriverà il tempo per questo tempo senza tempo ed età, allora saremo liberi di essere noi stessi.

_ Senza catene, ancore o impedimenti, la nostra vera forma tornerà pulita a servire eternamente.

_ Un solo unico pensiero che racchiude tutti gli altri, una sola necessità che completa il tutto: Krishna.

........................................................continua.....................

mercoledì 3 febbraio 2010

RR 2 (anno 2000)


Sabato 18 Marzo 2000
Krishna mi ha riportato qui in Vrindavana Dhama, mi ha permesso di nuovo la trascendentale visone della Sua forma sublime, mi ha permesso di nuovo di purificarmi da tutti i miei atti e pensieri peccaminosi, mi ha permesso di nuovo di godere dell'armonia della perfezione che si trova nel Suono della vita a Vrindavana, nel gusto del Maha-Prasada di Radha Shyamasundara, nel Canto e nell'ascolto dei Suoi Santi Nomi durante i grandi kirtan nel tempio, nell'odorato quando annuso i fiori e gli incensi offerti alle Divinità, nel tatto quando passo la mano sulla fiamma e sulla polvere della terra di Vrindavana....................
Come si fa a migliorare?
Come tentare di seguire le istruzioni e non sbagliare?
Come capire? Come non imitare?
Il cammino sul sentiero della bhakti è così affascinante, il panorama è bellissimo ma la strada è ripida, sconnessa, a volte piana ma bisogna stare sempre attenti a dove si mettono i piedi, calibrare i passi e valutare le energie disponibili.
Questione di pratica? Questione di cuore? o di Conoscenza?
Forse dovrei acquisire un giusto equilibrio tra questi in modo che ci sia una buona miscela tra sforzo, sentimento, servizio, fede, ascolto e studio.
Con calma forse, potrei rimanere sincera, o diventarlo, così da non imitare ma neanche adagiarmi.
Cercare di Cantare senza commettere offese, rispettare gli altri, predicare al mondo illuso, associarsi con il Maestro attraverso la lettura dei Suoi libri trascendentali...può bastare?
Non ho esperienza, non ho Conoscenza, non ho equilibrio, ho solo tanta fede in Srila Prabhupada. E' grazie a Lui se posso pregare Krishna, danzare per Krishna, vivere in un tempio di Krishna e visitare i sacri dhama come Vrindavana.
Non è poco lo sò, ma si fa presto a speculare e pensare di aver capito più di Prabhupada e questo è come togliere le fondamenta di un palazzo; crolla tutto.
Prego sempre Srila Prabhupada affinchè non mi tolga queste fondamenta sulle quali costruire la mia vita spirituale; tranquilla, senza fretta, non ho mete da raggiungere, sento che proseguire sul cammino è già una meta...una meta che mi porterà a un altra meta e poi a un altra meta........
Ogni realizzazione è una meta, è un passo avanti che non si perde; puoi fermarti o cambiare strada, ma nel momento che riprenderai a camminare sul sentiero della Bhakti, l'ultimo passo segnato sulla strada, sarà quello di partenza.
Che cosa voglio essere? Che cosa voglio diventare?
Che cosa voglio dimostare?
Mi chino davanti a Krishna per omaggiarLo veramente o recito una parte per farmi vedere dai devoti presenti?
Krishna è sull'altare, è nel mio cuore, è ovunque posi lo sguardo e i piedi; cosa potrei nascondere di me, a Lui, testimone di ogni mio atto di ogni mia vita?
Che insignificante granello di polvere sono!
E allora guardo per scoprire, per capire di più, prego per ampliarmi, per spandere la mia coscienza di Dio, di Krishna, infinitamente, così da sperimentaLo ovunque.
Cosa c'è di più sublime?
Forse un giorno animerò la mia vita in una direzione precisa con passi piu fermi e decisi. Ma chi può dirlo?
Solo Krishna sa cosa farà di me..........
.....................................................................continua.....................................

venerdì 1 gennaio 2010

RR anno 2000


Vrindavana (India). Giovedi 16 Marzo 2000 (ore 24.00)
Mi trovo a Vrindavana in India, la terra benedetta dai piedi di Loto di Krishna.
Krishna, l'infinitamente affascinante, Colui che possiede le sei potenze all'infinito, l'incantatore di Cupido, il Signore Supremo, la Verità Assoluta, Dio nella sua forma originale, Krishna, Shyamasundara.....
Tutto ciò che ci basta per godere con la vista, con l'udito, con l'olfatto, il tatto, il gusto, in virtù e oltre la virtù; dove i sensi diventano un mezzo insufficente.
Qui in Vrindavana emerge la potenza di piacere di Krishna, la Sua eterna amata Srimati Radharani. Un immersione ancora più profonda nella coscienza di Dio.
"Radhe! Radhe!"....gli abitanti di Vrindavana si salutano così, si chiamano così, si beano così, pronunciando queste meravigliose sillabe sature di energia Divina.
In Vrindavana si cammina con uno specchio puntato costantamente sul nostro vero sè; i nostri anartha, i nostri ostacoli, le nostre debolezze e mancanze sono lì, semplicemente riflesse ad ogni passo, così da poterle osservare bene.
Lo scopo è correggerle naturalmente, Krishna non si diverte a fare questo per gioco, ma ci dona ancora una volta, la Sua infinita misericordia nell'opportunità di eliminare i nostri errori.
Mi sento a mio agio nel vedere con chiarezza i difetti miei, lo vedo come un trampolino di lancio e di opulenza da sfruttare a pieno dell'intelligente a disposizione.
Ci vorrebbe concentrazione costante affinchè ogni gesto fosse compiuto coscientemente in accordo al volere di Dio.
I Suoi consigli, le Sue leggi, la Conoscenza...sono nelle Sacre Scritture; leggerLe, studiarLe, rileggerLe, ascoltarLe, meditarLe, studiarLe di nuovo affinchè sia pratica e non più teoria.
Così che io mi chino ad omaggiare le Divinità realmente cosciente di quello che faccio, all'inteno dell'azione, non all'esterno.
Così che io mi accingo a prendere la Caranamrta, a cantare i Santi Nomi, a danzare, a parlare, a muovermi, a relazionare con tutto ciò che mi circonda, ricordandomi di Krishna, perchè in ultima analisi il significato di ricordare è essere coscienti.
In Vrindavana è più facile. Per questo ci si sente ricaricati dopo un periodo vissuto in questo sacro dhama.
Mi trovo qui da tre giorni; è la seconda volta che che Krishna mi permette di venire nella sua Vrindavana.
Stò cercando di catturare ogni momento per capire qualcosa, anche da quelli che sembrano i più insignificanti, che apparentemente scivolano via.
Ho iniziato a fare questo dal momento in cui ci hanno confermato il volo per venire qui, perchè è da lì che è iniziato l'incantesimo buono.
Molte benedizioni ricevute dai devoti per il viaggio, hanno fatto di questo un buon viaggio davvero e grazie a Krishna, tutto mi giunge in armonia, toccandomi delicatamente come un batuffolo di cotone sulla pelle.
Come dico in un gingle per R.K.C. (Radio Krishna Centrale):
"Non puoi chiedere di più!"...no! non lo farò, per grazia di Dio:)
Con riconoscenza infinita a Sua Divina Grazia Srila Prabhupada:)
Hare Krishna.
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