lunedì 5 novembre 2007

RR 11




Martedi 27 Ottobre 1998 ore 21.30


Le giornate Qui si susseguono troppo velocemente, ho timore che presto sarà tempo di tornare a casa; anche se Questa E' la Casa, con la C maiuscola per tutte le Jiva.



Ieri siamo tornati alla Yamuna e abbiamo fatto il bagno completo.

E' un sogno per me, è una Favola troppo bella.

Ho fatto il bagno nella forma liquida di Vishaka, la gopi intima confidente di Srimati Radhika.

La Sua acqua era piacevolmente calda, vellutata, molto inebriante.

Era veramente stupendo stare con Lei. Speriamo l'esperienza si ripeta di nuovo.

Oggi siamo andato a visiatre alcuni templi.

il tempio di Radha-Damodara, dove Prabhupada visse i suoi anni da Vanaprasta e Sannyasa prima di venire in occidente dalle anime più cadute.

Là ci sono decine di Samadhi, compresi quello di Rupa Goswami, Sri Jiva Goswami, Sri Sanatana Goswami, Sri Krishna Pandita e altre grandi personalità.

Rama ed io abbiamo fatto un piccolo Bajan nella stanza dove Srila Prabhupada studiava, traduceva e riposava; mi sono venute alla mente le parole di Srila Prabhupada quando affermava che avrebbe vissuto eternamente in quella stanza del tempio a Lui molto caro.

Poi siamo andati nell'altra stanzetta dove cucinava e rispettava (mangiava).

Proprio questa mattina di fronte al Samadhi di Srila Prabhupada al tempio Krishna-Balaram Mandir, ammiravo la Sua famosa foto in bianco e nero (bellissima), mentre rispetta Prasadam in questa stanza guardando fuori dalla finestrella il Samadhi bellissimo di Rupa Goswami, e ho pensato: "Che bello sarebbe visitare quel luogo Sacro!"

Praticamente, neanche tre ore dopo, senza chiedere niente a Rama, ero in quella stanza, vicino a quel tavolo e a quella finestra, ed ho immaginato Srila Prabhupada seduto lì, accanto a me, proprio come nella foto.

Dopo altri giri di Parikrama del tempio abbiamo fatto gli omaggi e ci siamo incamminati verso il magico Radha-Raman.

Il tempio di Radha-Raman è molto antico, è amministrato da famiglie di Bramhana che si tramandano l'adorazione da generazioni.

A turno, per la durata di un mese, offrono il loro servizo alla Forma auto-manifestata di Krishna.

La storia ci insegna che Gopal Bhatta Goswami adorava 12 Govardan-shila e desiderava molto intensamente poter avere un giorno una Divinità da poter vestire.

Il desiderio così forte e sincero del puro devoto fece si che un mattino, al suo risveglio, trovò che una Govardan-shila si era "tramutata" in una murti dalla bella forma di Krishna.

E' molto piccola e si vede da molto lontano, accanto ha una collana poggiata su di un cuscino per rappresentare la Sua eterna amata Srimati Rhadarani.

Vivendo a Vrindavana dhama posso constatare che ogni Jiva è una Jiva speciale:

dal Sadhu alla scimmia, dal Brahmana al cammello, dalla mucca al maiale.

Ogni essere vivente che abita qui è benedetto in modo particolare dalla Suprema Persona.

Chissà se un giorno anch'io potrò sostenere il pesante tesoro racchiuso in Vrindavana.

Spero intensamente di si...

Vrindavana dhama ki! Jaya!!!

.......................continua..........................

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