giovedì 26 luglio 2007

RR 2



..............................Caitanya! Sono così belle, così opulente!

Vestiti ricchissimi, gioielli sfarzosi e ghirlande e fiori in quantità smisurata! (smisurata si fà per dire! per Krishna, la Persona Suprema non è mai niente fuori misura..)

Bhè sono in India, è normale!

Mi beo per un pò, poi inizio a fare foto.


Un potente Bhajan inizia a riempire l'aria: grazie all'impianto acustico e alle casse poste fuori dal tempio, il Santo Nome si può udire in lontananza, in tutte le strade limitrofe e anche di più.


Ritorno così in asrama, carica di Sante Immagini e mi metto a leggere "Il libro di Krishna".

Appare Rama dopo un pò, di ritorno da un incontro con Jnanagamya e un artista.


Questo è il mese di Kartika, il più caro a Sri Krishna, e alla sera vengono offerte delle candeline alle Divinità, cosa che stà accadendo adesso a Villa Vrindavana mentre qua è già notte e dormono tutti.


Così alle 20.00 scendiamo per il Gaura Arati, ci mettiamo in fila davanti al primo altare, quello di Sri Sri Gaura-Nitai (io dalla parte delle mataji e Rama dei prabhu). Ci viene dato un pezzettino di corda impregnata di ghee: questa fungerà da candelina.


Dopo l'offerta e i Kirtan un'altra conferma di benedizioni da parte di Krishna che , pare, ci abbia organizzato tutto il viaggio...altro che agenzie!


Domani è Ekadasi e non volevamo partire per Vrindavana ma c'è un devoto che ci ha offerto gentilmente un passaggio con l'auto del "Food for Life".
Come rifiutare tale invito!?


Lui si chiama Rupa Raghunatha è italiano, vive in India da molti anni ed è il responsabile del "Food for Life", una grande associazione che ha fatto nascere dal nulla che si occupa di distribuzione di Prasada e di vestiti per i bambini di Vrindavana.

Adesso hanno aperto anche scuole per istruirli dove li procurano tutto il necessario per studiare.

Questi bambini Vrajabasi si possono adottare a distanza in tutto il mondo.



Incontriamo anche Gargamuni e il fratello, entrambi di ritorno da un lungo pellegrinaggo nel quale hanno toccato anche le vette dell'Himalaya.
Domani prenderanno l'aereo che li riporterà in Italia.


Ci raccontano di emozioni e realizzazioni vissute negli ultimi mesi e poi, stravolti dalla stanchezza, se ne vanno a riposare.


Anche noi in quanto a stanchezza non scherzavamo, ma siamo rimasti affascinati dallo spettacolo: avevano acceso delle grosse fontane nel cortile del tempio, dove l'acqua faceva dei giochi di luce bellissimi con le luci poste al di sotto e ai lati di queste.

Il tutto risaltava enormemente nel buio della sera e della periferia di Delhi.


Molto coreografico.


Alle 21.00 comunque eravamo già nel mondo sottile dei sogni.


Io mi sono svegliata perchè, nonostante la luce accesa e il ventilatore enorme posto sopra le nostre teste, i moschito mi hanno trovata molto appetitosa e mi hanno letteralmente mangiata.


Domani inizierò a mangiare foglie di nim, forse il mio sangue diventerà terribile per i loro gusti prelibati e così magari eviterò di prendermi la malaria, visto che non facciamo mai le vaccinazioni.....



Sono le 24.45.

Ho scritto molto, ma sò che non sarà sempre così, altrimenti finisce che faccio un libro!


Oggi è Ekadasi, che Krishna ci purifichi un pò prima di entrare in Vrindavana da seri peccatori.




HARE KRISHNA..................................continua




Vrindavana Dhama vista dalla Yamuna

2 commenti:

Anonimo ha detto...

giusto per dire che sono passato e ho fatto mio anche questo...
grazie

Isvari ha detto...

Grazie a te per la presenza.